Dopo i primordi del “Facebook Disaster Board” del 2011 (dopo il terremoto-tsunami di Fukushima) e la “Safety Check” del 2014 Facebook torna a dare un contributo al settore delle emergenze.
L’aggiornamento, per il momento disponibile solo per gli utenti degli Stati Uniti d’America insieme a Canada, Australia, India, Nuova Zelanda e Arabia Saudita in questa prima fase di lancio aggiungerà alla possibilità di dare la propria posizione nell’ambito di un evento calamitoso (e rassicurare gli amici sulla propria condizione) anche quella di cercare e trovare beni di prima necessità.
NUOVA FUNZIONALITA’ PER FACEBOOK
L’applicazione, integrata nello strumento esistente del “Safety Check” reagirà più o meno così: una volta attivato dalle autorità locali a seguito di una calamità naturale o un incidente industriale, il sistema permetterà di individuare dove sono presenti richieste di bisogno per beni di prima necessità. Al tempo stesso chi mette a disposizione beni o aiuto immediato potrà segnalarlo.
DOPPIA RISPOSTA A CHI È IN EMERGENZA
In questo modo si risponderà non solo al bisogno informativo sulle condizioni delle persone coinvolte da eventi calamitosi, ma sarà possibile dare un primo contributo agli aiuti nelle fasi più concitate dell’emergenza. Facebook ha sperimentato la “Community Help” sin dallo scorso novembre e la funzionalità interna al “Safety Check” è ora in fase di lancio in alcuni paesi: presto l’utenza sarà allargata e verrà estesa anche la gamma di emergenze nelle quali sarà possibile servirsene.
Francesco Unali
(Pubblicato su www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it il 10 febbraio 2017)
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